La postura
Sin da bambini siamo tutti istruiti a mantenere una postura corretta, primo indizio di una crescita equilibrata e salutare. Purtroppo però la sua importanza è spesso sottovalutata: la postura, infatti, è il rapporto tra il nostro corpo e lo spazio che lo ospita. Non si tratta solo del modo in cui siamo abituati a sederci, a camminare, a lavorare, ma riguarda l’adattamento personalizzato di ogni individuo all’ambiente
Il primo elemento indice di una buona postura è l’equilibrio, il cui “centro operativo” si trova nel cervello ma al quale concorrono egualmente parti del sistema percettivo, principalmente visivo, ma anche uditivo e tattile. In effetti si potrebbe dire che la postura è il “mantenimento di un equilibrio”. Tant’è vero che qualsiasi fattore che modifichi l’equilibrio, a seconda dell’entità e dell’esposizione ad esso, provoca al corpo dell’individuo modificazioni non solo fisiologiche ma anche anatomiche.
Queste sono dette alterazioni posturali, dovute al modo in cui il nostro fisico reagisce agli stimoli dell’ambiente, a partire dal terreno su cui camminiamo per arrivare, per esempio, alla sensazione di freddo.
Le alterazioni posturali possono provocare alcuni problemi di diversi tipi ed entità:
- articolari: tendiniti, artrosinoviti, borsiti, legamentopatie, neuropatie, calcificazioni, lipomi…
- ossei: scoliosi, lordosi, listesi, spondilo lisi, ecc…
- muscolari;
- dentali:
Spesso questi ambiti sono indissolubilmente legati tra loro. I problemi infatti derivano dalla ricerca per così dire “inconscia” della postura più funzionale a situazioni ambientali non congeniali per il fisico. E la più funzionale spesso non è quella corretta. Le alterazioni posturali sono comuni, dunque, a quasi ognuno di noi, in misure estremamente differenti.
Esistono molti test ed esami non-invasivi che aiutano a localizzare le disfunzionalità ed ad agire correttamente a livello terapeutico. Come l'esame Baropodometrico statico e dinamico che valuta rispettivamente la quantità di carico esercitata su ciascun punto d'appoggio del piede sia in condizione eretta (baropodometria statica) che durante il cammino (baropodometria dinamica), come varia il baricentro corporeo e l’appoggio plantare. L'analisi dei risultati tramite una piattaforma software permette lo studio della baropodometria, della postura e della biomeccanica. Attraverso lo studio della distribuzione del peso corporeo si può risalire alla presenza di problemi ai piedi, alle articolazioni o alla schiena ed attuare correzioni come plantari ortopedici su misura.
E' chiaro che la complessità del nostro organismo richiede un approccio multidisciplinare alla posturologia. Un riassetto posturale infatti riguarda l'organismo nella sua completezza agevolato da opportuni esercizi fisici, corretta funzione vestibolare e oculare nonché migliorate abitudini di vita (incluse quelle mentali e alimentari).
Solo in questo modo il programma di rieducazione posturale potrà incidere notevolmente nel miglioramento del benessere generale della persona, in maniera funzionale e duratura.