Consigli sanitari per chi viaggia
Prima di partire per un viaggio per lavoro, turismo o studio, occorre documentarsi con precisione sul paese di destinazione dal punto di vista climatico e sanitario, per prevenire le principali malattie infettive del luogo o affrontare le particolari condizioni climatiche quali temperature elevate/basse o elevata altitudine.
La valigetta dei medicinali:
Utile da portare con voi per affrontare le piccole emergenze sanitarie quali:
- INFEZIONI BATTERICHE: antibiotico ad ampio spettro (es. amoxicillina-acido clavulanico, ciprofloxacina, levofloxacina), antibiotico intestinale (es. rifaximina), su consiglio/prescrizione medica
- FEBBRE: paracetamolo, termometro
- MAL DI GOLA: antisettici orali o preparati alla propoli in pastiglie o spray
- RAFFREDDORE: spray nasali, vitamina C, fluidificanti in bustina
- TOSSE: antitussivi in pastiglie
- MAL DI TESTA: antinfiammatori, analgesici
- MAL DI STOMACO: digestivi e antiacidi
- DIARREA: fermenti lattici, astringenti o inibitori della peristalsi
- NAUSEA: anticinetosici, antinausea
- STIPSI: fibre, fermenti lattici, lassativi
- CONTUSIONI: antidolorifici in pomata
- FERITE: disinfettanti, salviette disinfettanti, cicatrizzanti, pomate antibiotiche, cerotti
- ALLERGIE: antistaminici sistemici, colliri antistaminici
- PUNTURE DI INSETTI: repellenti, dopopuntura, cortisonici locali
- FUSO ORARIO: melatonina
- INSOLAZIONI: creme solari, idratanti e lenitive
- LABBRA SECCHE: burrocacao con protezione UVA UVB
- MICOSI: antifungini
- SCOTTATURE: pomate per scottature e alla calendula
- VESCICHE: cerotti per vesciche, stick preventivo
- ALTRO: compresse per la disinfezione dell’acqua, tappi per le orecchie, integratori alimentari, sali minerali
NB: Ricordate di portare con voi i medicinali per terapie in corso o croniche. Chi dovesse portare farmaci stupefacenti all’estero è opportuno che si informi attentamente in merito. È consigliabile scegliere farmaci già utilizzati in precedenza e non dimenticare di preparare una scorta sufficiente di quelli usati abitualmente, poiché può essere difficile o impossibile reperirli all’estero.
Le vaccinazioni:
Dove richieste è opportuno informarsi sulle profilassi vaccinali e/o farmacologiche specifiche. Tra queste vi sono quelle contro la febbre gialla, l’epatite virale A e B, il tifo, il colera, il tetano, la difterite. Per la malaria non esiste un vaccino, ma ci sono profilassi farmacologiche da iniziare prima della partenza e precauzioni da adottare durante il viaggio. Per informarsi a riguardo contattare l'ufficio igiene o l'AUSL di riferimento. Le donne in gravidanza dovrebbero vaccinarsi solo se necessario e dopo un consulto con un medico esperto, tutti i vaccini contenenti microrganismi vivi attenuati sono controindicati.
Alimentazione in viaggio:
Le infezioni trasmesse attraverso alimenti e bevande sono le più frequenti, tra queste troviamo la dissenteria, la febbre tifoide e l'epatite A.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha indicato 10 norme da seguire per prevenire le malattie trasmesse dagli alimenti:
- Bere solo acqua e bevande imbottigliate e sigillate, in mancanza di acqua potabile, consumarla solo dopo bollitura o aggiunta di un disinfettante
- Non aggiungere ghiaccio alle bevande
- Consumare frutta e verdura crude solo dopo sbucciatura e lavaggio con acqua potabile
- Consumare solo cibi ben cotti
- Non consumare pesce o frutti di mare crudi
- Non consumare carni crude
- Non bere latte o consumare latticini non pastorizzati
- Non acquistare generi alimentari da venditori ambulanti
- Lavarsi i denti con acqua potabile
- Lavarsi spesso le mani
La dissenteria del viaggiatore è uno dei disturbi più frequenti soprattutto per chi si reca in paesi caldi, se si presenta occorre bere molta acqua e sali minerali per compensare la perdita di liquidi, riequilibrare la flora intestinale con fermenti lattici, utilizzare (sotto consiglio medico) un disinfettante intestinale e assumere cibi solidi e ben cotti.
La cinetosi:
Si tratta del "mal di movimento" un disturbo che può compromettere il divertimento del viaggio provocando sudori freddi, spossatezza, nausea e vomito. Per prevenirla occorre fissare un punto fermo all'orizzonte se ci si trova in nave, o guardare davanti a sé se ci si trova in auto. Inoltre sono disponibili farmaci, cerotti e braccialetti anticinetosici da assumere mezz'ora prima della partenza o al bisogno.
Il sole amico/nemico:
Mare o paesi tropicali: L'esposizione al sole deve essere graduale e controllata per evitare eritemi, edemi, gonfiori e insolazioni. L'utilizzo di crema solare con elevata protezione UVA UVB è fondamentale. Dopo il bagno è opportuno sciacquarsi con acqua dolce e proteggere gli occhi con occhiali da sole e colliri. A livello di prevenzione è bene indossare vestiti in lino o cotone leggeri, cappelli, e assumere molti liquidi. In caso di collasso dovuto a colpo di calore è bene spostare la persona in un luogo ombreggiato e ventilato, farle impacchi rinfrescanti e farle assumere molta acqua solo se cosciente.
Montagna: Occorre prestare attenzione ai raggi del sole e ai riflessi, le nuvole non rappresentano una protezione adeguata. La crema solare con elevata protezione è fondamentale. A quote superiori ai 3.000 m non affaticarsi in salite rapide perché il corpo ha bisogno di abituarsi all'altitudine elevata.
Insetti, meduse e morsi di animali:
Punture di insetti: indossare pantaloni lunghi non aderenti e camicie o maglie a manica lunga, trattare la cute scoperta con repellenti registrati CE. Dormire se possibile in ambienti protetti da zanzariere o trattati con un insetticida. In caso di puntura usare una pomata antistaminica, uno stick dopopuntura per eliminare il prurito, oppure un cortisonico in caso di gonfiore e arrossamento della parte interessata. In alcune zone tropicali le zanzare, diurne e notturne possono trasmettere gravi malattie come la malaria, la febbre gialla, la dengue e l'encefalite giapponese. In paesi dell'America Latina e zona caraibica è aumentata la diffusione del virus Zika trasmesso da zanzare infette e pericoloso durante la gravidanza per il feto.
Meduse: il contatto con meduse e altri animali marini come polpi, spugne, pesci, può dare reazioni orticarioidi, con prurito e dolore locale intenso. Si consiglia di sciacquare con acqua salata calda la zona colpita, e poi applicare antistaminico locale o dopopuntura. Evitare sfregamenti e applicazioni di acqua dolce fredda perché attivano il veleno.
Morsi di animali: Almeno 5-10 giorni prima della partenza si consiglia di vaccinarsi contro il tetano. I morsi di alcuni animali quali gatti, cani, roditori, e scimmie possono trasmettere rabbia, tetano, bartonellosi e altre infezioni. In caso di morso pulire immediatamente la ferita con acqua e disinfettante e recarsi nel centro medico più vicino.
Il ritorno:
Se persistono sintomi quali vomito, diarrea, febbre, o eruzioni cutanee è bene consultare il medico. Nel caso di alcune patologie quali malaria o parassitosi intestinale, i sintomi possono comparire anche molti mesi dopo il contagio.